Il progetto Rotkäppchen prevede lo studio,   
la progettazione e l’impaginazione    
di un libro completamente illustrato,    
dove testo ed immagine convivono e    
condividono gl i spazi in sinergia.    
16 pagine più copertina.    
10 pagine completamente illustrate d integrate    
con il testo.    
Il formato scelto: il formato della pagina    
rispetta perfettamente il rettangolo    
aureo; si estende in orizzontale e misura    
135mm x 190 mm.
La tecnica:
La tecnica   
La tecnica utilizzata per la realizzazione    
delle illustrazioni è quella della pittura    
digitale e del photo-collage.
Avvalendosi di una tavoletta grafica, di avanzate applicazioni di disegno digitale e di una macchina fotografica è stato realizzato un intreccio tra   
foto, sovraimpressioni ed editing del colore,    
con ritocchi di pittura digitale,    
per creare un mondo a tratti vago ed indefinito,    
a tratti realistico.
I perchè di un' immagine:
L'immagine parte dall'ardita pretesa di   
mostrare un lupo in procinto di divorare    
una ragazzina, metafora di un    
abuso sessuale.    
Il pann eggio rosso sporco a forma di    
rosa, che suggerisce un'espansione infinita,    
richiama una serie di simbologie    
erotiche lampanti.    
Lo sguardo terrorizzato della ragazza,    
indicato con un foro su un viso più che    
con un occhio, fissa il lettore fuori dalla    
pagina, in cerca di aiuto.    
Il lupo, rappresentato come qualcosa di    
indefinito, come di fumo ed incubi, ricorda    
sia il lupo archetipo delle paure di    
generazioni di bambini sia le figure nere,    
elemento tipico del disegno infantile atto    
a rappresentare qualcosa di inquietante.    
A metà tra il vago ed il definito, tra il    
reale ed il sogno, il tentativo è quello di    
rappresentare un atto conservandone la    
violenza ed esprimendone la volgarità    
senza usare la volgarità stessa.
Sulla storia:
Cappuccetto Rosso è una fiaba popolare   
europea di cui esistono numerose varianti;    
è stata trascritta, tra gli altri, da    
Charles Perrault (col titolo Le Petit Chaperon    
Rouge) e dai fratelli Grimm (Rotkäppchen).    
Pur essendo generalmente    
considerata adatta a essere raccontata ai    
bambini, contiene riferimenti non troppo    
celati ad argomenti come sesso, violenza    
e cannibalismo. La storia è incentrata sul    
contrasto fra il mondo luminoso sicuro    
del villaggio e quello oscuro e insidioso    
della foresta, un'antitesi tipicamente medievale.    
la versione scritta più antica della fiaba è    
Le Petit Chaperon Rouge, apparsa nella    
raccolta di fiabe I racconti di Mamma    
Oca di Charles Perrault nel 1697. La versione    
di Perrault è più sinistra di quella    
successiva (e meglio nota) dei Grimm.    
In questa versione Cappuccetto Rosso è    
"una ragazza attraente e di buona famiglia"    
che finisce mangiata dal lupo insieme    
alla nonna, senza alcun lieto fine.    
    
Al termine del racconto, Perrault fornisce    
una spiegazione esplicita della morale,    
dalla quale non è difficile estrarre    
l'evidente contenuto sessuale.
 



 
 


 
 





















 
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